SQUADRA DETERMINATA E COMPATTA.
LA CURA "ROMEO" PRODUCE EFFETTI BENEFICI.
LA VITTORIA DEL GRUPPO!
La battaglia delle Termopili ebbe luogo nell'agosto del 480 a.C. tra una alleanza di città-stato greche (Sant'Agata, Caraffa e Casignana) e l'Impero persiano. In questa battaglia 300 spartani si opposero eroicamente a 300.000 persiani. Perchè quest'antefatto?
Perchè leggendo il manifesto della partita di domenica: Casignana (827 abitanti) contro Città di Reggio (186.547 abitanti) vi è l'evidente opposizione di un piccolo paese contro una città.
E di guerrieri, quest'oggi, il Casignana ne ha avuti tanti. In primis Monteleone, che ha difeso la sua porta come il passo delle Termopili (parando anche un rigore). Ma il nostro portiere non era solo a combattere. Invalicabile, difatti, è risultata la muraglia umana composta da Ferraro, Valli, Femia e Mesiti (la falange macedone). A centrocampo si sono battuti Nicita, Falcomatà, Stranieri e Borgia (gli opliti). A guidare gli attacchi (della cavalleria) c'erano Paolo Lascala e Barrale. Ma anche chi è arrivato dalle retrovie (dalla panchina) è stato all'altezza della sfida. Bravi i vari Marrapodi, Pacialeo, Giuseppe Nicita e Strati.
Il grande stratega è stato il Mister Stefano Romeo (voluto fortemente dal Presidente-Re discendente da Eracle) che non ha sbagliato nulla.
Il grande stratega è stato il Mister Stefano Romeo (voluto fortemente dal Presidente-Re discendente da Eracle) che non ha sbagliato nulla.
Ma Leonida, il leggendario comandante delle truppe, è sempre lui: Franco Lascala.
Monteleone mentre para il rigore |
Da Il Quotidiano del 04/02/2013 |
Termopili (in greco antico e greco Katharevousa Θερμοπύλαι, in demotico Θερμοπύλες) è il nome di una località greca dove nell'antichità esisteva uno stretto passaggio costiero. Il nome significa all'incirca "porte calde", e deriva dalla presenza di numerose sorgenti naturali di acqua calda. Ed è proprio sotto una sorgente di acqua calda che il nostro Francesco Leonida Lascala si ispira per le sue attesissime pagelle.