lunedì 11 marzo 2013

CASIGNANA - F.MELITO: 3-2

Gran secondo tempo. In rete Strati e Pacialeo (doppietta).

BATTUTI I PRIMI DELLA CLASSE.

Nel girone di andata il F. Melito è stata la squadra che maggiormente ci aveva impressionato. Ottima organizzazione di gioco ed impressionate rapidità in attacco. Anche nella partita di ritorno, domenica 10 marzo a Casignana, il Melito ha dimostrato di meritare il primo posto in classifica. A noi non restava che "giocarcela", come abbiamo fatto con tutti.
Nel primo tempo grande partenza degli ospiti che sfruttano due incertezze della nostra difesa. Così, prima, vanno in vantaggio con Ielo e poi raddoppiano con Tripodi.
Ma nel secondo tempo il Casignana è un'altra squadra. Inizia a giocare palla a terra e riesce a ridurre le distanze con un imprendibile Strati (oggi schierato a sinistra). L'incontro si riapre ed uno scatenato Pacialeo con due goal da manuale, dal limite dell'area, regala l'inaspettata vittoria ai padroni di casa. Oltre ai due marcatori, da segnalare la monumentale prova del rigenerato Barrale e dell'indomabile Ferraro.
 
 
IL VISO DI UN TIFOSO NEL PRIMO TEMPO:
 



IL VISO DI UN TIFOSO NEL SECONDO TEMPO:

 
 
 
LE FOTO DELLA GIORNATA:
 
 
(Sopra) Il Presidente Romeo si coccola il suo bomber

 
Oggi regalo di compleanno per Valli: CAPITANO!
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
(Sopra) L'attenzione della panchina del Melito.
(Sotto) La disattenzione di una nostra spettatrice

 
 
 
 
 
IL SEGRETO DELLA VITTORIA:
 
 
 

 
 
 L'arma di distrazione di massa:
 

sabato 2 marzo 2013

MELISCONCA - CASIGNANA: 4-7

Festa del goal contro il Melisconca ultimo in classifica.
E domenica arriva il Melito capolista.
 
CASIGNANA "SETTE BELLEZZE"
 
E' una partenza super quella del Casignana nel campo quasi allagato di S.Eufemia d'Aspromonte. Basti pensare che la compagine guidata dall'infortunato Stranieri (oggi nella veste di Mister) dopo 20 minuti conduceva per 5-0. Già al 3', difatti, è Barrale, di testa, ad aprire le marcature. Poi di seguito: Lo Nardo, Borgia, Strati e Francesco Nicita. Nel secondo tempo goal su rigore, per il Melisconca, trasformato da Caudioso. Poi ancora Casignana con Pacialeo ed il goal a pallonetto, d'esterno alla Quaresma, di Giuseppe Nicita (migliore in campo). Per il Melisconca, nel finale, vanno a segno Dinaro, Forleo e Pancallo. Partita corretta e senza troppe proteste tra due squadre che, malgrado il maltempo ed i km di viaggio percorsi dagli ospiti, sono scese in campo per divertirsi. Domenica, a Casignana, arriverà la capolista Melito. Una prova importante per capire veramente quali sono i margini di miglioramento raggiunti dai ragazzi del Presidente Romeo.
 
 



 


Giuseppe "Quaresma" NICITA
 
NICITA - BARRALE

 
 
Sotto, quando lo sport è anche CULTURA!
 
 
.......TUTTI A MANGIARE..!
 
STRATI-LONARDO
 
                                                               
.....panino!



 


 
 
 
Ma ad un certo punto, dopo l'asfissiante e vano corteggiamento,
il nostro Borgia inizia prima e
perdere il sorriso....poi lentamente i sensi......

 
 
 
...ed in macchina......IL CROLLO!
 

 


lunedì 4 febbraio 2013

CASIGNANA - CITTA' DI REGGIO: 2-0 (Barrale - Stranieri)

              SQUADRA DETERMINATA E COMPATTA.                  
 LA CURA "ROMEO" PRODUCE EFFETTI BENEFICI.
 
LA VITTORIA DEL GRUPPO!
 
La battaglia delle Termopili ebbe luogo nell'agosto del 480 a.C. tra una alleanza di città-stato greche (Sant'Agata, Caraffa e Casignana) e l'Impero persiano. In questa battaglia 300 spartani si opposero eroicamente a 300.000 persiani. Perchè quest'antefatto?
Perchè leggendo il manifesto della partita di domenica: Casignana (827 abitanti) contro Città di Reggio (186.547 abitanti) vi è l'evidente opposizione di un piccolo paese contro una città.
E di guerrieri, quest'oggi, il Casignana ne ha avuti tanti. In primis Monteleone, che ha difeso la sua porta come il passo delle Termopili (parando anche un rigore). Ma il nostro portiere non era solo a combattere. Invalicabile, difatti, è risultata la muraglia umana composta da Ferraro, Valli, Femia e Mesiti (la falange macedone). A centrocampo si sono battuti Nicita, Falcomatà, Stranieri e Borgia (gli opliti). A  guidare gli attacchi (della cavalleria) c'erano Paolo Lascala e Barrale. Ma anche chi è arrivato dalle retrovie (dalla panchina) è stato all'altezza della sfida. Bravi i vari Marrapodi, Pacialeo, Giuseppe Nicita e Strati.
Il grande stratega è stato il Mister Stefano Romeo (voluto fortemente dal Presidente-Re discendente da Eracle) che non ha sbagliato nulla.
Ma Leonida, il leggendario comandante delle truppe, è sempre lui: Franco Lascala.

 
 

Monteleone mentre para il rigore
Succede quasi tutto nel primo tempo. Al 12' un generoso Barrale, lanciato da Stranieri, entra in area e segna il suo secondo goal stagionale. Al 34' Stranieri raddoppia su una punizione procurata dal dinamico Borgia (che alla fine del primo tempo così commenta la sua prova:"fici a lettorina"). Eppure tutto poteva essere messo nuovamente in discussione da un rigore concesso dall'arbitro Idone di Reggio Calabria (cioè pure lui persiano). Ma Monteleone (classe '93 e da sempre arruolato nell'esercito) vola e vanifica le speranze degli ospiti. Una buona prova che certifica un cambiamento di mentalità. Siamo nuovamente SPARTANI!


Da Il Quotidiano del 04/02/2013
 
 

 
 
 
 
 
 


 
 
 
 
 
 
 
Termopili (in greco antico e greco Katharevousa Θερμοπύλαι, in demotico Θερμοπύλες) è il nome di una località greca dove nell'antichità esisteva uno stretto passaggio costiero. Il nome significa all'incirca "porte calde", e deriva dalla presenza di numerose sorgenti naturali di acqua calda. Ed è proprio sotto una sorgente di acqua calda che il nostro Francesco Leonida Lascala si ispira per le sue attesissime pagelle.